Vienna
Vienna, AT
di Valeria Ellena
Foto: Miroslav Petrasko, CC BY-NC-ND 2.0
Sommario
3 pro:
- L’offerta culturale: concerti, opere, balletti e musei.
- I mezzi di trasporto super efficienti.
- La sicurezza e la pulizia della città.
3 contro:
- La lingua: nonostante la lingua ufficiale sia il tedesco, gli austriaci amano parlare il dialetto della propria regione in ogni occasione.
- La freddezza, almeno iniziale, degli austriaci.
- La cucina locale che non è così varia come quella italiana e perlopiù non adatta ai vegetariani.
3 cose da fare assolutamente
- Andare all’opera con uno “standing ticket” dal costo di 3€ dopo aver mangiato un Käsekrainer (un würstel tipico) da Bitzinger, il Würstelstand più buono della città.
- Passeggiare sull’isola del Danubio in estate e fare il bagno nel Neue Donau.
- Trascorrere almeno un pomeriggio d’inverno in una delle famose e antiche caffetterie viennesi gustandosi una fetta di torta o di strudel alle mele.
Università
Vienna è una città dal cuore universitario e ospita numerosi centri di ricerca. La più celebre università è la UniWien, che offre una grande varietà di corsi e programmi di studi. Non mancano però le università specializzate, tra cui la WU di economia e business, l’università tecnica TU, l’università di risorse naturali e scienze della vita BOKU, l’università per la musica e le arti interpretative mdw. Tra i centri e gli istituti di ricerca Vienna ospita l’AIT (Austrian Institute of Technology), il Vienna Biocenter, focalizzato sulle scienze della vita, il Ce-M-M per la medicina molecolare e l’IST che, poco fuori Vienna, si occupa di scienze naturali e matematiche.
Le università offrono molte attività ai propri studenti. Da non perdere sono i corsi sportivi offerti dall’USI, per praticare qualsiasi tipo di attività sportiva a prezzi contenuti.
Stipendio/agevolazioni fiscali/sistema sanitario
In Austria i dottorandi sono sia studenti che lavoratori, perché hanno un contratto da Junior Researcher. Possono quindi beneficiare dei vantaggi dello stato di studente, come per esempio i biglietti per i mezzi di trasporto o per i musei a prezzo ridotto. Allo stesso tempo, però, devono pagare le tasse e versare i contributi pensionistici. Il dottorando ha diritto a 25 giorni di ferie all’anno e all’indennità di malattia.
La durata del dottorato è di 3 anni, durante i quali ci si occupa principalmente del proprio progetto, anche se sono richiesti alcuni crediti aggiuntivi ottenibili seguendo e superando i relativi esami di alcuni corsi dei programmi di laurea magistrale forniti dall’università. Il numero esatto di crediti necessari dipende dal programma di dottorato specifico a cui si è iscritti. Spesso il dottorato non termina dopo 3 anni ma tende ad essere prolungato per un periodo che può arrivare fino a 2 anni, a seconda del progetto e dei finanziamenti disponibili.
Dallo stipendio lordo di circa 2200€ di un dottorando vengono trattenute le tasse per i contributi pensionistici e per l’assicurazione sanitaria. Lo stipendio netto si aggira sui 1500€ al mese, 14 mensilità all’anno, e viene accreditato sul proprio conto corrente, che gli studenti possono aprire gratuitamente presso una banca austriaca. Il datore di lavoro ha l’obbligo di iscrivere il lavoratore ad una delle Krankenkasse (compagnie di assistenza sanitaria). Non esiste un vero e proprio medico di famiglia, ma ci si può rivolgere a qualunque medico di base che abbia un accordo con la Krankekasse di riferimento. Il sistema sanitario austriaco è molto attento alla prevenzione. Una volta all’anno, infatti, si può effettuare un check-up completo gratuito dal medico di base, che, se necessario, prescrive poi ulteriori visite specialistiche, anche queste gratuite.
Entro tre giorni dall’arrivo a Vienna è necessario registrarsi in uno degli uffici della città, compilando il Meldezettel. Inoltre, per chi intende rimanere in Austria per un tempo superiore ai tre mesi è richiesta un’ulteriore registrazione, l’Anmeldebescheinung.
Sapere il tedesco per fare il dottorato non è fondamentale, ma può semplificare molto la vita, soprattutto per sbrigare questioni burocratiche. Per imparare il tedesco ci sono innumerevoli scuole di lingua private e costose. Non tutti sanno però che si possono ottenere varie agevolazioni per un rimborso notevole del costo dei corsi. Le due organizzazioni principali sono Start Wien, un servizio di supporto per i nuovi arrivati a Vienna, e waff che fornisce finanziamenti a chi voglia seguire i corsi di tedesco.
Affitti
Come in tutte le città anche a Vienna gli affitti variano in base alla zona e alla vicinanza alle fermate dei mezzi pubblici. L’affitto per una camera in un appartamento condiviso varia dai 300€ ai 500€. Esistono diversi siti web per cercare casa a Vienna, tra cui WG-Gesucht, Jobwohnen, Willhaben e Immobilien. Ci sono inoltre diversi studentati, per esempio quelli di OeAd o di Wihast.
Vienna è considerata una città molto sicura anche nei distretti periferici, che sono comunque ben collegati al centro e alle altre zone.
Trasporti
Muoversi con i mezzi pubblici a Vienna è sicuramente la scelta migliore. Oltre ai numerosissimi autobus, Vienna dispone di 5 linee di metro e 29 linee di tram. I mezzi pubblici sono frequenti ed efficienti. È possibile controllare le previsioni di arrivo dei mezzi in tempo reale sugli schermi presenti nella maggior parte delle fermate o utilizzando l’app Qando. La metropolitana funziona tutta la notte nei weekend e sono inoltre presenti diverse linee di autobus notturni. I prezzi sono più alti di quelli italiani: 2,4€ per una corsa singola, 8€ per il giornaliero, 51€ per il mensile e 365€ per l’annuale. Se residenti a Vienna, gli studenti sotto i 26 anni possono richiedere un abbonamento della durata di 5 mesi a soli 75€.
Spesa
Il costo della vita è leggermente superiore rispetto all’Italia, ma le opzioni per spendere meno non mancano. Si va infatti dai supermercati più economici come Lidl e Hofer, fino ad arrivare a Spar e Mercur che hanno una più ampia scelta di prodotti ma ad un prezzo maggiore. Quasi ogni distretto di Vienna ha il proprio mercato ortofrutticolo dove, oltre ai prodotti importati da tutto il mondo, si trovano spesso bancarelle di prodotti delle aziende agricole locali. In Austria i supermercati, così come tutti i negozi, chiudono alle 18 il sabato sera e sono chiusi di domenica.
Movida e locali
Uno dei passatempi preferiti degli austriaci è bere birra in compagnia nei tantissimi locali della città. Oltre ai numerosi ristoranti tipici austriaci non mancano quelli che offrono piatti della cucina italiana ed etnica. Le cucine chiudono relativamente presto, intorno alle 22, ma i bar e i pub della città restano aperti fino a tardi. Uno dei centri nevralgici della vita notturna viennese è il Gürtel, la strada lungo la quale passa la linea 6 della metropolitana sopraelevata: sotto le sue arcate è un susseguirsi di discoteche e locali dove ballare o ascoltare qualsiasi tipo di musica fino al mattino. D’estate uno dei classici ritrovi è il Museums Quartier, che spesso ospita concerti gratuiti all’aperto. Durante l’anno si svolgono diversi festival musicali, tra cui il famoso e gratuito Donauinselfest.
Beyond Vienna
I dintorni di Vienna offrono la possibilità di svolgere varie attività legate alla natura. D’inverno è sufficiente un’ora e mezza di treno per raggiungere gli impianti sciistici più vicini, mentre d’estate le montagne della Bassa Austria si prestano a bellissime escursioni. Le città di Salisburgo e Graz sono raggiungibili in poche ore di treno, così come tutta l’area della Salzkammergut, ricca di laghi e patrimonio mondiale dell’UNESCO. Vienna è circondata da Praga, Bratislava, Budapest e Lubiana: incantevoli capitali europee tutte raggiungibili in poche ore di treno o di autobus per un weekend fuori dai confini austriaci.
Buon viaggio!